Ecco queste due frasi che possono sembrarti strane come titolo della mia presentazione hanno caratterizzato gran parte del percorso che mi ha portata fin qui e sono sicura che mi accompagneranno in tutto ciò che il futuro avrà in serbo per me.

Partiamo dalla prima ” Per ogni fine c’è un nuovo inizio” e questa cosa l’ho imparata bene. 
Ci sono stati tanti inizi quante fine sia nella mia vita professionale che in quella personale ed ogni novità è stata sempre più bella rispetto a ciò che lasciavo, anche se all’inizio non ci credo mai.

Oltre ai piccoli lavoretti in adolescenza, la mia prima vera esperienza lavorativa è stata a 19 anni quando, 2 giorni dopo il diploma senza quasi aver tempo di avvisare nessuno, sono partita per quella che poi si è rivelata una delle esperienze più belle e più formanti della mia vita. 
Ho lavorato una stagione estiva in hotel alle Isole Tremiti (posto stupendo ve lo consiglio!) ed è li che con orari poco sostenibili, stress e scadenze immediate per non parlare di uno stipendio a dir poco ridicolo, ho capito il vero senso del sacrificio e dell’importanza di avere una team al tuo fianco che ti supporti e soprattutto sopporti!

Al mio rientro, completamente frastornata e con il cuore a pezzi per la fine di quella fantastica avventura ho iniziato subito il mio primo vero lavoro a lungo termine a cui ho dedicato 5 anni.
Sono diventata un’organizzatrice di eventi lavorando sia sul campo che in back office occupandomi della vera e propria gestione. Questo è stato il mio primo vero approccio professionale al mondo della grafica e del web.
Lavorare in un ambiente come questo, dove non sempre puoi avere tutto sotto controllo, (pensa al meteo: non puoi controllare la pioggia!) è davvero formante. Al di là del controllo e dell’organizzazione gran parte del lavoro se ci penso non è poi molto lontano da quello che faccio oggi. Il tuo scopo è uno solo: usare la tua creatività per regalare ai tuoi clienti momenti speciali, lavorando con un team solido e coordinato. Perciò devi essere molto brava a capire ciò che pensano e sentono per trasformarlo in qualcosa di concreto. La stessa cosa che succede quando oggi creo un sito web e/o lavoro su ciò che riguarda l’identità visiva.
È stata un avventura importante e sono grata per le possibilità che mi sono state date di imparare cose che oggi ritengo preziose. Ma ad un certo punto ho sentito che anche questa avventura sarebbe dovuta finire.

Così nell’ultima parte della mia carriera da dipendente ho deciso di cambiare di nuovo tutto e di fare una scelta un po’ più “comoda”: avere orari più stabili, un lavoro un po’ meno dinamico e ansioso, con minori responsabilità; così prima della nascita di Gaphic ho lavorato come segretaria in un’agenzia immobiliare. Per assurdo è qui, in mezzo ad una situazione più di “routine”, che ho realizzato il mio primo sito web per l’agenzia: ho studiato, ho sudato, ho imprecato ma mi sono divertita davvero tantissimo.

Perciò mi sono detta… e se ci fosse altro in serbo per me?